Tutte le novità del social network dei cinguettii
Ebbene si. Dopo le innumerevoli mutazioni di Facebook, amate e/o odiate dagli utenti (mi ricordo il passaggio alla versione “Diario” odiata di primo acchito e poi amata senza riserve), ora tocca a Twitter.
L’idea di fondo è quella di rendere il social più fruibile e gestibile dai dispositivi desktop, utilizzando lo spazio in maniera più semplice e ottimizzandola per una navigazione più rapida garantendo un’esperienza di utilizzo migliore.
I nostri tweet
Ripercorrendo le orme di Facebook ora possiamo leggere il numero di Tweet postati, il numero di persone che ci segue e che ci seguono. A questo punto il format di Facebook e Google+ sembra aver imposto uno standard ben preciso e Twitter non s’è fatto scappare l’occasione di cogliere il potenziale del “mostra tutto”.
Altro aspetto a mio avviso interessante, di derivazione dalle fan page di Facebook, è la possibilità di mettere in cima ai tweet da noi postati uno in particolare che possa essere significativo o comunque che abbia una certa rilevanza. Con questa mossa è ovvio che tweeter voglia lasciare libertà all’utente di personalizzare la propria pagina così da trasmettere subito un messaggio forte a chi la visita per la prima volta o propagare, a chi già la segue, un messaggio ben preciso.
La veste grafica
L’interfaccia cambia. E mi piace. Più spazio all’immagine profilo e possibilità di inserire un’immagine di copertina. I contenuti sono gestiti in maniera più chiara ed intelligente e nel complesso danno subito le informazioni richieste. Apprezzabile la messa in evidenza dei tweet più recenti rispetto a quelli più vecchi con caratteri più grandi. Nel complesso il tutto risulta più ordinato e gestibile rispetto al passato.
Nel complesso il punto a mio avviso è stato segnato. Il lavoro di restyling è stato utile e proficuo lasciandomi una bella sensazione nell’utilizzare il social cinguettante. Il successo è inevitabile…